mercoledì 24 giugno 2015

The Giver- Il Donatore

Per poter iniziare a popolare il mio Blog, con tutti i libri che adesso ho letto, e con la mia wishlist, non basterebbero giorni, o settimane. Allora ho deciso di pubblicare ciò libri di cui ho avuto sempre un bel feeling, sia nella corposità della lettura che nel contenuto stesso....

The Giver - Trama

Ambientato in una società organizzata, pacifica ed equilibrata del futuro prossimo nella quale non sono presenti le differenze individuali, la percezione del dolore, la passione e i sentimenti profondi, il libro racconta l'anno più importante della vita di Jonas, giovane ambizioso.
Nella "Cerimonia dei Dodici", a ciascun dodicenne viene assegnato il lavoro che svolgerà per il resto della vita. Nella Comunità infatti nessuno decide il proprio consorte, la casa, la famiglia né il lavoro, ogni unità familiare è meticolosamente assemblata e i bisogni di tutti equamente soddisfatti dal comitato. Non si conoscono i colori, i piaceri, l'amore, le incertezze o i rischi, e persino il tempo atmosferico non cambia.
Jonas, in questa cerimonia, viene insignito del compito di custodire le Memorie dell’Umanità. Egli dovrà ricevere le memorie dal "Donatore", provando sulla propria pelle un terribile e misterioso dolore, sensazioni che nessun altro membro della comunità potrà mai conoscere.
Scoprirà così che la strada verso la conoscenza è un cammino dal quale non si può fare ritorno.


Recensione di The Ciccy's love

Il donatore, ho letto sia il libro che visto il film, ma come sempre l'emozione della lettura trasmette dei passi in cui il film non riesce a rappresentare. Il libro descrive un mondo utopico dove dovrebbe mettere ordine e dare gli stessi diritti ma nel frattempo uccide la personalità, la creatività e tutto ciò che ci differenzia da qualsiasi altro essere animale. Il protagonista, Jonas, attraverso la sfumatura di colori, riesci a scoprire un mondo fatto di verde  e da vivere, dove il bene e il male esisteranno sempre e che la selezione naturale dovrà avere il sopravvento. L'uomo non può sostituirsi alla natura. E alla fine riuscirà a distruggere quel mondo che non c'è.
Il libro l'ho associto in qualche modo, ad Utopia di Thomas More, ma con degli aspetti letteralmente diversi, non me ne vogliate, non voglio fare paragoni, ma semplicemente mi ricorda il libro della mia infanzia............ (e si prima leggevo cose che non capivo :))

a presto


 

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